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venerdì 4 luglio 2014

Santa Rosalia

IL CARRO (2014)
Realizzato in carta riciclata , dipinto con colori acrilici, arricchito con rose in tessuto realizzate a mano e statuetta in resina.
Dimensioni cm 52 x 27 H 40
Il carro, come un vascello d'Oro a rappresentare la grandezza dell'atto miracoloso, raccoglie il mare in tempesta, allegoria del popolo colpito dalla peste nera del 1624.
Santa Rosalia al suo vertice, porta via queste torbide acque liberando la città di Palermo dal male.
E' ricoperto da ben 259 rose a decorazione, 173 rosse, 60 bianche e 26 gialle
- Le rose rosse ricordano i patiti dolori del martirio dell'eremita;
- Le rose bianche simboleggiano la purezza santa intrinseca nei misteriosi miracoli;
- Le rose gialle ricordano la gloriosa sapienza ed i gloriosi misteri di Rosalia.

Questa opera è stata da me realizzata in onore e gloria della nostra Santuzza.
La condivido con tutti i Palermitani in una breve mostra presso la Mondadori di Palermo e con tutti i devoti sul web.



 Il Carro esposto in vetrina presso la Mondadori di Palermo con opere di altri artigiani dell'associazione Athena.
L'esposizione fa parte del Rosalia Project 2014



Un abbraccio virtuale dal Vostro amico Il Fabbricatore

venerdì 18 aprile 2014

La cartapesta, lo sapevate???


Chi non ha mai provato ad utilizzare la cartapesta nell'intento di creare qualcosa?

E' una tecnica molto antica, già nel XVI secolo viene utilizzata in Italia in sostituzione al legno per la realizzazione di statue e successivamente viene persino impiegata al posto dello stucco nelle decorazioni di soffitti e muri. Grazie alla plasticità del materiale e al rivestimento impermeabile si sono potuti realizzare anche oggetti di prestigio e mobili.
Oggi viene principalmente utilizzata nella realizzazione di carri, maschere di carnevale e oggetti decorativi.

Sapete qual è stato l'utilizzo più strano della cartapesta?  

Nel 2011, in occasione del disastro di Fukushima in Giappone, fu utilizzata, in seguito all'utilizzo inefficace del calcestruzzo, per chiudere la crepa di 20 centimetri del reattore danneggiato in modo tale da limitare la fuoriuscita di radiazioni.


Ma come si fa la cartapesta?

Prima di tutto bisogna procurarsi:

- carta di vecchi giornali, riviste o carta da poter riciclare
- acqua tiepida
- colla vinilica

Le tecniche più utilizzate per realizzare la cartapesta sono due.
Nella prima tecnica, bisogna ridurre la carta in poltiglia attraverso la macerazione in acqua, si aggiunge poi colla vinilica per creare un impasto omogeneo da utilizzare per formare l'oggetto.
La seconda tecnica, di cui vi voglio parlare nel dettaglio, è quella più semplice e che ho utilizzato nelle mie creazioni.
Abbiamo bisogno di un supporto che abbia la forma dell'oggetto che vogliamo realizzare. Può essere di cartoncino, di plastica, o anche un semplice palloncino. Ricordatevi che questo supporto dopo l'utilizzo sarà quasi sempre inutilizzabile perché resta come scheletro alla nostra opera. (Quindi riciclate!)
Bisogna tagliare la carta a striscette di circa 2x5 cm e una per volta incollarle al supporto con colla vinilica diluita al 50% con acqua. Fare almeno 5 strati di carta, facendo attenzione a sovrapporla in modo uniforme.
Lasciare asciugare 24 ore, e poi si può procedere a trattare la cartapesta con stucco per muro o legno, da carteggiare appena asciutto con carta vetrata fine per una finitura ultra liscia, altrimenti si può utilizzare gesso acrilico e poi procedere alla pittura.

Vi faccio vedere cosa ho realizzato con un palloncino e tante striscette di giornale!



 Vaso dipinto con tecnica cracklè verde e blu

Vaso effetto mosaico con colore a rilievo per vetro


Per i tutorial completi a prestissimo!! Un abbraccio virtuale dal Fabbricatore!