venerdì 20 giugno 2014

REGALIAMO IL VINO: NETTARE DI BACCO

Una bottiglia di vino è un regalo sempre gradito, in quanto tale può diventare un passe-partout. In realtà il nettare di bacco può essere un presente originale, a patto che sia scelto con un pensiero alla persone che lo riceverà. Il punto di partenza quando si sceglie un regalo è il suo destinatario. Questo vale a maggior ragione per il vino, apprezzato come presente sopratutto dalle persone al di sopra dei 24 anni. Quindi, per prima cosa, è fondamentale aver bene in mente la personalità e i gusti di chi riceverà la nostra bottiglia e le occasioni in cui è più probabile che la utilizzi.
Una ricerca recente ha dimostrato che i vini rossi invecchiati sono preferiti sia dagli uomini che dal gentil sesso, come seconda scelta gli uomini continuano a preferire i vini rossi, mentre le donne preferiscono i vini bianchi frizzanti.
La frequenza di consumo porta ad una conoscenza più approfondita che conduce ad una scelta diversa, infatti i palati poco allenati preferiscono i vini dolci e profumati mentre quelli più esperti si orientano verso vini con sapori più austeri.
Il vino trasmette un diverso messaggio sia per il suo sapore che per il suo vestito.
Per il sapore ho già dato accenni sui gusti riscontrati nelle ricerche, ma una buona conoscenza del destinatario può consentire una scelta mirata. 
Per quanto riguarda il vestito possiamo guardare la forma della bottiglia o il colore dell'etichetta, compromettendo la qualità della scelta. Guardare l'etichetta è molto importante, in essa ritroviamo indicate le certificazioni, il territorio di origine e produzione,il nome del produttore e del vino, che possono essere d'effetto in funzione alla notorietà. 


Molte volte la qualità ed il gusto del vino restano nascoste da una comune bottiglia di vetro.                                                                                                   



Io con le mie idee di riciclo creativo con l'utilizzo della carta, ho realizzato piccole opere che consentono di presentare una bottiglia sia di media o di ottima qualità con un vestito tale che l'occhio del destinatario sia attratto prima dal fattore estetico del contenitore o opera di presentazione e poi dalla qualità del nettare. 





In ogni caso ricordate che per un regalo il pensiero è quello che conta, allegate sempre un biglietto con indicato il motivo dell'omaggio, del brindisi o della ricorrenza.




Un abbraccio virtuale dal vostro amico Il fabbricatore.

giovedì 19 giugno 2014

MISURARE IL TEMPO: L'OROLOGIO

Storia dell'orologio
Sin dall'antichità si è presentata l'esigenza di misurare il tempo.
Si iniziò con uno strumento semplice da realizzare, la  "MERIDIANA" . Un palo infisso nel terreno che proiettava l'ombra su dei quadranti, per mezzo dei quali si divideva in parti uguali la giornata ( intesa come tempo di luce), questo sistema consentiva la valutazione di un tempo relativo, infatti le porzioni di tempo (ore) erano più lunghe in estate rispetto all'inverno. La meridiana non funzionava di notte o nelle giornate buie e nuvolose, portò quindi l'uomo allo sviluppo di nuovi sistemi per misurare il tempo.

 Si passò alle "CLESSIDRE" costituite da due contenitori collegati tra i quali scorreva acqua o sabbia, esse segnavano lo scorrere di un periodo preciso di tempo. Nel III secolo a.C. i Greci perfezionarono le clessidre, trasformandole in orologi ad acqua, in alcuni casi dotati di meccanismi e lancette.






Nel medioevo furono realizzati i primi orologi meccanici e furono montati su molti campanili cittadini. Il Big Ben di Londra è forse il più noto.




Già con la meridiana si era avviato il concetto di quadrante per la lettura del tempo. Esso è stato sviluppato e migliorato nel tempo sino all'attuale quadrante a lancette in uso con tutti gli orologi analogici. Anche se la tecnologia ha portato allo sviluppo di orologi digitali, ancora oggi gli orologi più apprezzati sono con funzionamento meccanico ed analogico con quadrante di lettura in dodici sezioni.Gli orologi ormai sono conosciuti ed utilizzati da tutti, ne troviamo in ogni casa fissati alle pareti, posati sui mobili ed integrati negli elettrodomestici, li troviamo in oltre nelle versioni da polso, da taschino ed in tante altre tipologie.


 Molti artisti e stilisti anno realizzato orologi che posso definire vere opere d'arte, io ho deciso di realizzare orologi per uso quotidiano da fissare a parete, alcuni realizzati con padelle decorate.
           
                                                           
  Altri applicando delle stampe su tavolette di legno.


Prodotti artigianalmente, con cura dei dettagli, pronti per le vostre abitazioni.













Misurate il vostro tempo per non perdere tempo.
Un saluto ed un abbraccio virtuale dal vostro amico Il Fabbricatore.

giovedì 5 giugno 2014

IL CIGNO

I cigni sono storicamente relazionati agli Dei luminosi e sono simbolo di saggezza, amore sincero, fedeltà per la/il proprio compagno/a, innocenza, purezza, forza e coraggio, nonostante Zeus si dicesse che si trasformasse in cigno per circuire meglio le umane con cui voleva copulare.. il cigno dona la capacità di interpretare i sogni e rappresenta l'evoluzione spirituale, è legato all'acqua dove nuota. All'aria dove vola e alla terra dove si posa, ma rappresenta sopratutto il fuoco del sole da cui trae il suo potere per padroneggiare gli altritre elementi: rappresenta la comunicazione fra gli elementi, fra i diversi mondi, benefico e sacro possessore di poteri magici legati alla musica e al canto, uniti ai poteri terapeutici del sole e dell'acqua, esso rappresenta altresì la luce interiore e l'armonia dello spirito umano, la scintilla divina dell'uomo. Il suo volo è paragonato al ritorno dello spirito verso la propria sorgente e rappresenta la parte dell'uomo che tende al bene al meglio di se, alla percezione , alla spiritualità. nel medioevo era l'emblema della cavalleria mistica e rappresentava il cavaliere che partiva alla ricerca del Graal, la Sacra Coppa.

Il cigno è oggi utilizzato come figura di buon auspicio in diversi eventi (Battesimi-Comunioni-Matrimoni).


Io seguendo il mio stile creativo con il recupero della carta ho realizzato diverse piccole opere che lo rappresentano.





Un abbraccio virtuale dal vostro amico Il Fabbricatore